
Adozione di Leticia e Leandro
DURO PERIODO DI PROVA
Da qui incomincia il periodo piu' difficile!! Quello che i "sacri testi" definiscono il Periodo di Prova
I bambini ci mettono a dura prova, cambiano radicalmente comportamento.
Esempio 1: un continuo "Eu quero" (io voglio) viene seguito da insistenti capricci difficilissimi da gestire, perche' eseguiti dalle 2 creature contemporaneamente.
Esempio 2: il rientro quotidiano dalla spiaggia e' drammatico, pianti, urla, e ...... in questo caso, un fermo "Eu não quero"(non voglio).
Esempio 3: il cibo e' un costante "Eu não gosto"(non mi piace), mentre le zie della casa Abrigo ci avevano garantito che ai bambini piaceva tutto come d'altronde abbiamo verificato nei primi giorni!
Esempio 4: ogni mattina una discussione per vestirsi, per la scelta degli indumenti e poter cosi' uscire: Leticia non vuole mettere neanche le mutande, questo aumenta l'agitazione di Leandro, creando ulteriore subbuglio.
Esempio 5: la solita "buonanotte" delle 21 si e' trasformata in un incubo fatto di "voglio giocare, voglio vedere la tv, un dvd, NON voglio dormire!"
SOLUZIONI?
Come uscire da una simile situazione? Certo, tutti i bambini fanno i capricci ma per noi purtroppo, non conoscendo nel dettaglio la loro vita passata, e' difficile trovare l'atteggiamento giusto per la paura di creare ulteriori danni psicologici. Dopo aver confabulato a lungo (nei brevi momenti dedicati a noi stessi!) e dopo alcuni tentativi a muso duro, abbiamo scelto la via del "castigo": niente spiaggia il giorno dopo, privazione dei vestiti nuovi comprati insieme, niente dolcino di fine pasto, niente gioco o tv o dvd prima di coricarsi, "vuoi qualcosa? cosa mi dai in cambio?ecc.ecc........ certo la differenza di lingua non aiuta, ma la parola "castigo" nella fattispecie e' la stessa!
Le cose non sembrano cambiare molto. Ci siamo pero' resi conto che i due fratelli, separatamente, tengono un comportamento piu' mite, accettando piu' volentieri i nostri consigli.Questo non ci ha comunque semplificato la vita.Anzi, ci sentiamo sempre piu' "soli", dividendoci anche noi, uno alla spiaggia e l'altro a casa a disegnare o giocare. Siamo spossati e preoccupati. Saremo dei buoni genitori?